Moravia, autore, sceneggiatore e giornalista estremamente prolifico del XX secolo, scrisse una serie di romanzi tra i quali si contraddistingue la sua prima opera Gli indifferenti (1929), in cui l'autore mostra una realtà vuota, fatta di atti privi di ogni valore. La «noia» trova la sua massima espressione nella famiglia borghese Ardengo, i cui membri vivono incastrati in un mondo volgare e senza vere prospettive. Riusciranno i personaggi a evadere le loro miserie e costrizioni esistenziali? Questa è una delle domande che si cercherà di chiarire nel corso della prima parte.

Nella seconda parte del corso ci dedicheremo alla prosa breve. I Racconti romani costituiscono un disegno globale della vita popolare di una Roma variegata negli anni del Secondo Dopoguerra. I personaggi moraviani, che narrano la loro lotta per la sopravvivenza in prima persona, formano un mosaico costituito da diversi ceti sociali del proletariato e della piccola borghesia. Nel linguaggio di Moravia si nota una tendenza neorealista con una patina dialettale.

 

 

 

 

 

 

Kurs im HIS-LSF

Semester: WiSe 2021/22