Il Neorealismo è stato una corrente letteraria affermatasi negli anni 1930 e un decennio dopo anche nel cinema. I ”neorealisti” rappresentano l’ambito sociale in cui i personaggi agiscono mostrandone anzitutto la loro umile quotidianità. I registi, alcuni di fama mondiale come Rossellini e Zavattini, preferivano volti anonimi, attori non professionisti, luoghi semplici e il parlato popolare, talvolta dialettale ma senza doppiaggio. Grazie alla sua forte componente etica e alla sua grande intensità emotiva e drammatica, il cinema neorealista ha espresso come nessun’altra forma artistica l’ansia di rinnovamento della società italiana uscita dalla catastrofe della guerra e del fascismo.

Nel corso del seminario verrà proiettata e analizzata una scelta di film appartenenti a fasi diverse del Neorealismo. Vedremo assieme l’influenza che ebbe la letteratura sul cinema e vice versa, come per esempio nel caso di Ladri di biciclette, dove possiamo analizzare sia il film di De Sica, sia il romanzo omonimo di Bartolini.

Gli studenti che intendono partecipare al seminario devono tenere una breve relazione (in tedesco) sui singoli film/romanzi esaminati, da rielaborare successivamente in una tesina scritta di 12-15 pagine circa. Nelle prime sedute verrà fornita un’introduzione all’analisi del medium cinematografico e al suo specifico linguaggio.

Kurs im HIS-LSF

Semester: SoSe 2019